Diarium

Il modo in cui le quattro feste cardinali – Pasqua, san Giovanni, san Michele e Natale – sono distribuite nel corso dell'anno deve farci riflettere sull'importanza degli avvenimenti che in quei periodi si verificano nell'universo. A ognuna di queste feste corrispondono una stagione, un arcangelo, un pianeta e un punto cardinale. La festa di Pasqua segna l'inizio della primavera; essa è sottomessa alle correnti dell'Arcangelo Rafael, che rappresenta Mercurio e regna sul Sud. La festa di san Giovanni segna l'inizio dell'estate, i cui fuochi sono diretti dall'Arcangelo Uriel, che rappresenta la Terra e regna sul Nord. La festa di San Michele segna l'inizio dell'autunno, è sotto l'influenza dell'Arcangelo Mikhael, che rappresenta il Sole e regna sull'Est. Natale segna l'inizio dell'inverno; è consacrato alle forze dell'Arcangelo Gabriel, che rappresenta la Luna e regna sull'Ovest. Per ciascuno di questi quattro grandi per

Il nostro cuore e il nostro intelletto sono strumenti utili, indispensabili, ma sono insufficienti a guidarci su tutte le vie che dobbiamo percorrere. Ecco perché dobbiamo sviluppare una terza facoltà: l'intuizione. L'intuizione si avvicina all'intelletto nella misura in cui è una forma di intelligenza, e si avvicina al cuore nella misura in cui è una forma di sensazione, ma un'intelligenza e una sensazione che si situano su piani superiori. Direte: «Ma è la chiaroveggenza!». No. Attualmente si fa un gran parlare di chiaroveggenza, ma la chiaroveggenza è una facoltà che vi permette solo di vedere il lato oggettivo (forme, colori e movimenti) del piano astrale e del piano mentale: potete essere chiaroveggenti e non comprendere niente di ciò che vedete, non saperlo interpretare. Allora a cosa vi serve? Con l'intuizione, invece, forse non vedete niente, ma comprendete le cose molto meglio che se le vedeste, poiché le vivete e le sentite.*

Notte – coperto – vento debole– umidità 91% Mattino – pioggia– vento debole – umidità 96% Pomeriggio – coperto – vento debole – umidità 94% Temperature – minima 8,1 max 11,0 Il sole sorge alle 6.08 tramonta alle 18.48

La croce è un simbolo dal significato ben più grande di quello che i cristiani le hanno attribuito, ossia il ricordo della morte di Gesù. È vero, essa ricorda la morte di Gesù, ma questo non è che un aspetto. La crocefissione è stata un momento della storia, ma la croce di per sé è un simbolo più vasto, una realtà cosmica, e deve dunque essere compresa in modo più ampio. Il significato più profondo è più completo della croce è l'unione dei due princìpi, maschile e femminile, e il lavoro che essi eseguono insieme nell'universo. Da questo simbolo è nata un'altra figura: l'esagramma o sigillo di Salomone, che è costituito da due triangoli intrecciati. Passando dalla linea retta al triangolo, la croce si è arricchita di nuove nozioni, ma è sempre lo stesso concetto, la stessa legge, è sempre il lavoro dei due princìpi.*

Durante l'ultimo pasto che condivise con i suoi discepoli, Gesù prese del pane, lo benedisse, lo spezzò e lo diede loro dicendo: «Prendete e mangiate, questo è il mio corpo». Poi prese una coppa di vino, la benedisse e la diede loro dicendo: «Prendete e bevete, questo è il mio sangue… Fate questo in memoria di me». Sono questi i gesti e le parole di Gesù che il sacerdote ripete nel corso della messa al momento della comunione. Non è possibile sapere che cos'è realmente la messa se non si comprende che è una cerimonia magica il cui momento più significativo è la comunione: il pane e il vino rappresentano i due princìpi eterni, maschile e femminile, sui quali è fondata tutta la creazione. Ma allora perché nella religione cattolica i fedeli si comunicano solo con il pane, l'ostia, la carne del Cristo, che rappresenta il principio maschile? Il vino, il sangue del Cristo, il principio femminile, è riservato ai soli sacerdoti. I fedeli vengono dunque nutriti con un solo principi

Che gli esseri umani siano spesso testardi, cattivi, ingrati ecc. è sicuramente vero, ma perché vedere solo questo? Dovete aprire gli occhi per non farvi ingannare, certo, ma questa è solo la metà del vostro compito. Se nelle vostre relazioni con gli altri, adottate continuamente un atteggiamento sospettoso e critico nei loro confronti, essi non solo non manifestano più verso di voi il loro lato buono (poiché ogni essere possiede anche un lato buono, non bisogna mai dimenticarlo), ma cercheranno anche di vendicarsi. Se invece dimostrate di stimarli e di credere in loro, avete qualche possibilità di commuoverli, perlomeno alcuni di loro, ed essi cercheranno di non deludervi.*

In autostrada un autovelox registra una Ferrari con andatura pari a 19km/h. Si proprio a 19km/h. Il poliziotto raggiunge il veicolo, bussa al finestrino per avere spiegazioni. Al volante una gran bella bionda, mozzafiato, risponde sorridendo. "io rispetto i limiti di velocità indicati sui cartelli stradali, c'è scritto A19 e io vado a 19km/h. Il poliziotto sorride e le dice: "ma no vede A19 è il numero di autostrada, non è il limite di velocità, poi da un'occhiata dietro e chiede: "ma che ha la sua amica, si sente poco bene? È cosi pallida. La bionda risponde: " è cosi da quando abbiamo percorso la A 313.

Tutta la giornata le persone s’incontrano e si salutano, ma si salutano automaticamente, con indifferenza, senza amore. Anche nelle famiglie, anche nelle coppie… Guardate, marito e moglie si baciano: «Arrivederci caro, arrivederci cara…» e nel loro bacio non c'è niente. Si baciano per abitudine. In quelle condizioni, non vale la pena baciarsi. Occorre saper dare qualcosa alla persona che si bacia, per vivificarla, per resuscitarla. Gli esseri umani non sanno ancora che cosa significa baciare, come e quando devono baciarsi. È quando il marito è triste e infelice che va a baciare sua moglie per consolarsi, e le trasmette la propria tristezza, il proprio scoraggiamento! Gli uomini e le donne fanno continuamente scambi tra loro, ma che cosa sono quegli scambi? Dio solo lo sa… o piuttosto sono i diavoli a saperlo! Non è proibito baciare qualcuno, tutt’altro, ma occorre sapere come e quando baciarlo per comunicargli la vita eterna.*

La Santa Trinità ha il suo posto sul pilastro centrale dell'Albero sefirotico: il Padre è in Keter, il Figlio in Tiferet, e lo Spirito Santo in Yesod. Il Padre è la Vita, il Cristo la Luce, e lo Spirito Santo l'Amore. E dato che a ogni Sefirah corrisponde una parte del corpo, è a Yesod che corrispondono gli organi genitali. Lo Spirito Santo ha molto a che vedere con l'amore, e quando si dice che Gesù è stato “concepito dallo Spirito Santo”, ciò significa concepito in uno stato di coscienza d’una purezza perfetta. Colui che è venuto ad annunciare quel concepimento a Maria è l'Arcangelo Gabriel. Perché? Perché è l'Arcangelo che governa la regione di Yesod. Perché è stato scelto Gabriel e non un altro Arcangelo, per portare l’annuncio a Maria? È chiarissimo quando si è studiata la Kabalah. La venuta di Gabriel è molto eloquente, molto significativa quando si conoscono le virtù e le funzioni delle Sefirot.*

È necessario imparare a non limitare più la nutrizione al solo piano fisico, ma vederla come un processo che si estende all’intero cosmo. Sì, perché l'essere umano è stato creato per fare degli scambi non solo con il lato denso, ma anche con il lato sottile dell'universo, e nelle diverse regioni dello spazio può trovare degli alimenti che si addicono ai suoi diversi corpi. Cercate di capirlo e comincerete a sentire l'universo come un'immensa sinfonia. Tuttavia, affinché tali scambi possano verificarsi, le vie di comunicazione devono essere libere. Finché non lo sono, la circolazione è difettosa; le tubature sono intasate ed è necessario sturarle. E come? Sul piano fisico, si può cambiare regime, mettersi a dieta, prendere dei purganti o fare dei clisteri ecc. Sul piano psichico, si rimedia a quelle ostruzioni facendo una cernita severa nei propri pensieri e sentimenti per mantenere solo quelli più luminosi e più generosi.*

Osservate come l'acqua si purifica nella natura, e constaterete che ci sono due processi possibili. Nel primo caso, l'acqua si infiltra nel terreno; lì, nell'oscurità, attraversa diversi strati, abbandonando al suo passaggio le sue impurità. Così, a poco a poco, diventa limpida e chiara, e un giorno scaturisce da qualche parte come acqua di sorgente. Nel secondo caso, l'acqua viene riscaldata dai raggi del sole, diventa leggera, s’innalza nell'atmosfera sotto forma di vapore e si purifica tramite la sua stessa evaporazione; più tardi, ricade come rugiada o come pioggia, portando vita alla vegetazione. Anche per gli esseri umani esistono due metodi di purificazione. Coloro che non vogliono purificarsi attraverso i raggi del sole dovranno scendere sottoterra e passare per luoghi oscuri – ossia per difficoltà e sofferenze – e subire forti pressioni. I veri discepoli scelgono l'altro metodo: si espongono ai raggi del sole spirituale, si elevano e assorbono gli elem

Tutti i sacrifici che si fanno per un'idea sublime si trasformano in oro, in luce. È questo il segreto: l'idea per la quale lavorate. Se lavorate per voi stessi, per soddisfare i vostri desideri, i vostri bisogni, i vostri istinti, le vostre passioni e le vostre bramosie, tutti gli sforzi che fate sono in realtà energie perdute. Ecco ciò che non si sa: l'importanza dell'idea che sta dietro un'azione. Un'idea, un'idea divina, è questo il lato magico, la pietra filosofale che trasforma tutto in oro. Perciò vi dico: lavorate affinché la luce trionfi nel mondo, affinché tutti gli uomini prendano coscienza del legame fraterno che li unisce e affinché il Regno di Dio si instauri sulla terra. Tutto ciò che fate per questa idea si trasforma in oro, ovvero in salute, bellezza, luce e forza.*

Quando delle entità malefiche vogliono farvi del male, cominciano cercando di spingervi a commettere un errore, poiché ogni errore è una porta aperta che dà loro il diritto di introdursi in voi per tormentarvi. Supponiamo che abbiate saputo resistere e non abbiate commesso errori: quelle entità non hanno alcun potere. Perciò vi dico: il diavolo ha unicamente il potere che voi gli date. Se non volete avere a che fare con lui, non apritegli la porta. Egli non vi obbliga, vi dà solo dei suggerimenti, e siete voi che dite sì. Per la maggior parte, le persone credono che i loro mali siano venuti d'un tratto, così, bruscamente. No, esse li hanno preparati, hanno aperto loro la porta, li hanno invitati. Come? Con desideri, pensieri e sentimenti inferiori, con certe debolezze e certe trasgressioni: è in quel preciso momento che il diavolo ha trovato una porta aperta, ed è entrato.*

Come definire la vera spiritualità? Quando arriva l'inverno, la terra è meno esposta al sole e non cresce niente. Anche i fiumi sono gelati… La vita va al rallentatore. Ma in primavera, quando la terra rimane esposta più a lungo ai raggi del sole, tutto cresce, tutto diventa bello, ricco, abbondante, e la vita circola ovunque. Ebbene, la spiritualità può essere paragonata all'azione del sole sulla terra. Quando il nostro spirito comincia a irradiare, a impregnare col suo amore e la sua luce tutte le cellule del nostro organismo per armonizzarle e farle cantare all'unisono, allora sì, noi siamo realmente degli spiritualisti. La vera spiritualità è il sole che agisce sulla terra, è lo spirito che vivifica e anima il nostro corpo, fino a che la luce, la pace e la pienezza vengono ad abitare in noi.*

Non è il gesto o l'atto che rivela se siete puri o impuri, bensì l'intenzione, l'idea che avete nella vostra mente, il sentimento, il desiderio che vi spinge a fare quel gesto o quell'atto. Essere puri significa essere capaci, qualunque cosa facciate, di elevarvi interiormente al fine di captare elementi di una più grande sottigliezza e di una più grande luce. Se nelle vostre relazioni con gli esseri umani non avete questo alto ideale, anche accontentandovi di qualche carezza o di qualche bacio con la scusa di voler rimanere puri, voi siete nell'impurità, e gli effetti saranno gli stessi che se vi foste abbandonati alla dissolutezza. Ogni contatto e ogni scambio che non abbiano un fine spirituale, divino, ma che cerchino solo il soddisfacimento egoistico, produce le stesse impurità. Ma se avete il desiderio sincero di aiutare, illuminare e santificare l'essere che amate, allora è quel desiderio che purifica voi e purifica lui.*

Imparate ad amare senza aspettare di essere amati: sarete liberi, e con quella libertà potrete fare molto. Purtroppo, gli esseri umani non tengono alla libertà, non la cercano, anzi, cercano solo di incatenarsi. Si direbbe che la libertà pesi loro, che li annoi, ed essi non sanno che farsene. Con la costrizione, invece, e anche con le percosse, almeno c'è qualcosa di cui occuparsi: sì, soffrire, lamentarsi, piangere… Ebbene, non c’è di che esserne fieri. Il discepolo deve imparare a risolvere il problema dell'amore comprendendo che l'essenziale è amare, amare giorno e notte tutte le creature, come il sole che invia il suo amore attraverso lo spazio senza preoccuparsi di sapere su chi possa cadere quell'amore – su nessuno e su tutti – né soprattutto se ci saranno delle creature che risponderanno al suo amore. L'essenziale è che quell'energia proveniente dal Cielo passi attraverso di noi, poiché è lei che ci dilata, ci incanta e ci ispira.*

La pace non è uno stato che si possa ottenere direttamente senza intermediari, poiché è il risultato di una sintesi di qualità e di virtù; significa che, nell'essere umano, tutte le funzioni e tutte le attività sono perfettamente equilibrate e armonizzate. La pace è una conseguenza della buona organizzazione e del perfetto funzionamento di tutte le cellule di tutti gli organi. Nessuno, dunque, avrà mai la pace dicendo solo: «Voglio la pace!». Osservate gli esseri umani, e vedrete che tutti credono che riusciranno a instaurare la pace nel mondo sopprimendo certe cose o certe persone. Niente affatto! Anche sopprimendo l'esercito e i cannoni, l'indomani le persone avranno inventato altri mezzi per distruggersi a vicenda. La pace è uno stato interiore, e non la si otterrà mai sopprimendo qualcosa all'esterno. È dentro di sé che occorre prima sopprimere le cause della guerra. E per vivere interiormente nella pace, si deve imparare a introdurre l'armonia tra i pensieri i

Siete malati e prendete delle medicine. Certo, quei medicinali possiedono delle proprietà curative, ma ciò è insufficiente, ed essi sarebbero addirittura inefficaci se, anche in voi, qualcosa non contribuisse alla guarigione: la materia stessa del vostro corpo che, animata ed esaltata dal vostro spirito, è in grado di difendersi. I medicinali combattono sicuramente le malattie, ma al tempo stesso indeboliscono l'insieme dell'organismo. Ciò che occorre è lasciare all'organismo la possibilità di difendersi risvegliando le forze che sono in lui. Allo stesso modo, un medico non deve essere solo colui che prescrive medicinali. Un vero medico è dotato di una sorta di potere magico: da tutta la sua persona emanano fluidi potenti che pervadono il malato e lo vivificano, lo resuscitano. Ecco ciò che bisognerebbe anche insegnare agli studenti delle facoltà di medicina: che con la loro presenza possono avere un'influenza benefica sui malati.*

Nelle vostre meditazioni, dovete riuscire a concentrare l'energia mentale su un punto ben preciso, su un obiettivo da raggiungere. Quell'obiettivo può essere individuale, ma può anche essere collettivo. L'ideale è che sia entrambe le cose allo stesso tempo. Se vi dimenticate completamente di voi stessi, se per voi conta solo la collettività, finirete per esaurirvi e ben presto non avrete più forze per continuare il vostro lavoro. E se vi occupate esclusivamente di voi stessi, entrerete in contraddizione con la collettività, dimenticherete di essere solo una piccola parte di un tutto con il quale dovete fare scambi ragionevoli e armoniosi per mantenere l'equilibrio, incontrerete ostacoli e riceverete dei colpi… La vera saggezza ci consiglia dunque di riunire i due aspetti: lavorare per gli altri e al contempo per se stessi.*

L'orgoglio impoverisce gli esseri umani, mentre l'umiltà li arricchisce. Sì, guardate l'atteggiamento dell'orgoglioso: si gonfia, si riempie, mentre l'uomo umile si svuota, ed è proprio quel vuoto che attira la pienezza, poiché non appena si produce un vuoto da qualche parte, una forza si affretta a colmarlo. Occorre essere umili per attirare Dio, poiché Dio non può recarsi là dove i recipienti sono già pieni: occorre essere vuoti per far sì che Egli entri. Se dite: «Mio Dio, io sono stolto e Tu sei la saggezza, io sono povero e Tu sei la ricchezza, io sono debole e Tu sei la potenza…», state già facendo il vuoto in voi, e allora Dio si precipita da voi e vi riempie. Se invece vi vantate delle vostre virtù e delle vostre capacità, non riceverete mai la visita del Signore. Egli vi dirà: «Ebbene, dato che sei così contento di te, rimani come sei: non hai bisogno di me».*

Se non riuscite a resistere alle forze interiori che vi tormentano, significa che non avete sviluppato l'amore per un mondo superiore di bellezza, di ordine e di luce. La volontà personale non è sufficiente: per resistere, occorrono una protezione e un aiuto celesti. Quella protezione e quell'aiuto possono venire solo dal vostro amore per la perfezione. Finché non avete quell’amore, è certo che ricadrete nelle trappole del piano astrale. Dunque, quando qualcuno si vanta di poter vincere le tentazioni, se vedo che non ha amore per il mondo sublime, posso dirgli: «Tu non hai soci, non hai amici, e dunque soccomberai». Occorre prima di tutto amare le entità celesti e invitarle affinché siano lì, presenti. È allora che tutte le tendenze inferiori cominciano a sottomettersi: perché, più in alto, avete degli alleati potenti.*

Per la maggior parte degli esseri umani, la parola “magia” è una parola inquietante. Quanti inorridiscono quando si pronuncia questa parola davanti a loro! Eppure, tutti fanno magia; sì, inconsciamente, non si fa altro che questo. In base alle leggi della Giustizia divina, ogni cattivo pensiero e ogni cattivo sentimento sono già magia nera, poiché sporcano e disgregano qualcosa. Viceversa, tutto ciò che armonizza, costruisce, abbellisce e illumina rientra nella categoria della magia bianca. Allora, piuttosto che strepitare quando sentono parlare di magia, gli esseri umani farebbero meglio a prendere coscienza dell'importanza di tutte le proprie manifestazioni. Sì, poiché si vedono molte persone che non hanno mai aperto un libro di magia nera e non credono neppure che la magia nera sia possibile, ma che, con il loro comportamento, i loro pensieri, i loro sentimenti e le loro parole, sono in realtà dei veri e propri maghi neri.*

Realmente, credetemi, non è al vostro vero Sé che capitano quei mali. Il vostro vero Sé è al di sopra di tutte le vicissitudini della vita. Allora, quali che siano le difficoltà che dovete affrontare, dite a voi stessi: «Certo, questi avvenimenti sono reali, non posso negare che ci sia questo e quello... Ma è veramente a me che sta accadendo tutto ciò? No. Io sono uno spirito eterno, immortale, e quel che vivo adesso, è un'altra persona, diversa da me, che lo sta vivendo; non è che un'illusione di cui io sono lo spettatore».*

L'infanzia e la maturità sono due periodi per i quali l'essere umano deve necessariamente passare. Dopo essere stato bambino per un certo tempo, diventa maggiorenne. E ciò è vero non solo per la vita sociale, ma anche per la vita spirituale, con la differenza che per la vita spirituale la maggiore età non è quella prevista dalla legge, ossia diciotto o ventuno anni. Anche a novantanove anni, molti non sono ancora veramente maggiorenni, perché non hanno alcuna maturità spirituale. Solo l'essere che ha ricevuto lo Spirito Santo può essere considerato veramente adulto, gli altri sono ancora solo dei bambini. Sì, tutti coloro che non hanno raggiunto la maturità spirituale sono considerati dal Cielo dei figli minorenni e devono tenere un atteggiamento da bambini, ossia rimanere sempre obbedienti, umili e sottomessi al mondo divino. Tutti gli esseri umani che sono alle prese con difficoltà inestricabili sono ancora solo dei bambini recalcitranti. I veri adulti, invece, non soffr

Non bisogna mai privare di amore le creature. È l'unico diritto divino che il Creatore abbia dato loro: amare ed essere amate. Non è permesso a nessuno impedire loro che ciò avvenga. La questione è sapere come amare per evitare i malintesi e le sofferenze, ma si deve amare. È cercando di perfezionare il proprio modo di amare che si riuscirà ad attingere quell'amore diffuso ovunque nell'universo. Perché pensare che, per ricevere e dare amore, si debba assolutamente tenere fra le braccia un uomo o una donna? Quando si passeggia con qualcuno, quando gli si parla, quando lo si guarda, quando gli si manda un saluto, quello è amore, è amore nella sua forma più sottile, più spirituale. Avete fatto tutti questa esperienza, vero? E vi siete sentiti illuminati… Allora perché non cercate di rimanere più a lungo in quello stato e anche di amplificarlo?*

Si incontrano individui che s’interessano solo alle scienze occulte. Sono fieri di passare per astrologi, alchimisti, maghi, kabalisti… ma i poveretti non si rendono conto che la loro esistenza e tutto il loro essere rappresentano un caos spaventoso che non ha alcun rapporto con la vera astrologia, la vera alchimia, la vera magia o la vera Kabalah. Sarebbe preferibile che lasciassero in pace tutte quelle scienze! È nella vita quotidiana che si deve mostrare di sapere qualcosa. Certo, leggendo dei libri si riesce sempre a ottenere qualche conoscenza e anche a diventare molto eruditi, ma quello non è il vero sapere. Il vero sapere consiste nell'essere capaci di dominarsi, di liberarsi delle proprie debolezze, di non essere più eternamente preda di tumulti interiori. Il vero sapere consiste nell'essere capaci di manifestarsi ovunque come una presenza luminosa e benefica.*

«Le cose devono cambiare… Ci vogliono dei cambiamenti»... Ecco cosa si sente dire ovunque. E quali sono quei cambiamenti? Sempre le stesse lotte accanite per il potere, il denaro, gli onori… gli uni che scacciano gli altri per prendere il loro posto! No, i veri cambiamenti ci saranno solo quando gli esseri umani lavoreranno per diventare più onesti, più nobili e più padroni di se stessi: dei modelli. Ma a loro ciò non interessa. A che cosa serve migliorarsi? Non è di questo che hanno bisogno, hanno bisogno di posti per appagare i propri desideri e le proprie bramosie. Direte: «Sì, ma se dobbiamo seguire i suoi consigli, se dobbiamo lavorare così tanto per migliorarci e diventare dei modelli, la situazione nel mondo è tale che rimarremo da qualche parte, sconosciuti, oscuri, sui gradini più bassi della scala». Cosa ne sapete, per trarre simili conclusioni? Se diventate veramente una sorgente, un sole, anche se non lo volete, anche se vi rifiutate, gli altri verranno a prendervi di forz

Volete consacrare un oggetto. Bene, ma sapete come fare? Per consacrare un oggetto, dovete cominciare con l'esorcizzarlo, poiché quell'oggetto ha già ricevuto l'influenza delle persone che lo hanno toccato, degli avvenimenti che si sono verificati nei paraggi e che hanno depositato su di esso degli strati fluidici forse opachi e impuri. Quegli strati impediscono che il vostro pensiero possa impregnare completamente l'oggetto, poiché formano come una barriera, uno schermo che gli è da ostacolo. Una volta esorcizzato l'oggetto tramite preghiere o anche vapori d’incenso, potete procedere alla sua consacrazione: lo mettete sotto l'influenza di una potenza celeste e a quel punto l'oggetto è riservato. È come se su di esso fosse posta una scritta, e allora l'oggetto è impregnato di luce: gli spiriti del male non possono più insediarsi in esso per servirsene, mentre le entità celesti vengono a occuparlo al fine di aiutarvi, attraverso di esso, nel vostro lavor

Il piano fisico ha simbolicamente il suo dominio nelle gambe e nei piedi. Se volete avere la possibilità di allontanarvi dal piano fisico, potete fare un lavoro sui vostri piedi tramite il pensiero. Quando li lavate, ad esempio, abituatevi a toccarli consapevolmente, concentrandovi sui centri spirituali che sono situati sotto e sopra di essi. Nella mitologia greca, il dio Hermes viene rappresentato con le ali ai talloni. Hermes è il simbolo dell'Iniziato che ha la possibilità di viaggiare nello spazio, poiché possiede il segreto dello sviluppo dei centri spirituali situati nei piedi. Finché non si conosce questo segreto, non ci si può liberare dal piano fisico, non si è autorizzati a uscire dal proprio corpo per andare a visitare gli altri mondi.*

Non è con le rivoluzioni che si riesce a trasformare realmente una società.* Dopo ogni rivoluzione si ritrovano di nuovo gli stessi disordini, la stessa disonestà, le stesse ingiustizie… Le vittime e i carnefici hanno cambiato campo, tutto qui, ma ci sono sempre delle vittime e dei carnefici. Non è dunque all'esterno che occorre apportare dei cambiamenti, ma nelle mentalità umane. Molti lavorano per la felicità dell'umanità, ma quanti sanno ciò di cui gli esseri umani hanno realmente bisogno per essere felici? Pochissimi, ed è per questo che i risultati non sono niente di che; e se si constatano dei progressi in qualche campo, si è anche obbligati a constatare delle regressioni in altri. I veri progressi e i veri miglioramenti avvengono dapprima nel pensiero, nel cuore, nell'anima, e grazie alla luce. Come volete che i cambiamenti siano efficaci se le mentalità rimangono le stesse, egoiste, disoneste e perfide? Sono le mentalità che vanno combattute, è cambiando le mentali

Gli esseri umani si fidano troppo del loro intelletto, lo prendono come consigliere, eppure quante volte li ha indotti in errore! Sì, perché l'intelletto si ferma all'apparenza delle cose. Sentite un po’ che cosa racconta a una giovane donna: «Vedi quel ragazzo? Oltre ad avere una buona posizione, denaro, un'auto superba e abiti di prima qualità, ha anche maniere gentili, un viso attraente e un corpo d'atleta. Sposalo, saresti veramente stupida a lasciarti sfuggire questa occasione». Ecco i calcoli che l'intelletto fa basandosi solo sulle apparenze. E una volta sposata, la ragazza scoprirà che quell'atleta affascinante, che aveva tutto per piacere, è crudele, egoista, disonesto… Quante sofferenze e quanti dispiaceri avrebbe potuto evitare se, anziché ascoltare i calcoli del proprio intelletto, avesse interrogato il proprio cuore, il proprio intuito! Ovviamente, questo non è che un esempio. Riflettete su tutti i casi nella vostra vita in cui i calcoli del vostro

Quali segni ancora, dovremmo aspettarci per comprendere l’esatta vastità di quanto possa importarci del degrado che tracima ovunque e che scuote appena, i benpensanti finti e ipocriti? Una giovane influencer non sapendo più a che “santo” votarsi per guadagnare qualche fan e qualche decimale preferenziale, ha pensato bene di togliersi gli slip sul sagrato della Parrocchia di Fonte Nuova (Roma), per…confessare i suoi peccati. Per le foto, immediatamente messe in circolo, subito è scattata la protesta! Il parroco provvederà a denunciarla per atti osceni, il web fa finta di inalberarsi dinanzi a cotanta ostentazione e la…vita continua, serenamente e senza grossi pensieri. In fondo le influencer hanno tutte ragione: se non agisci non guadagni, se non mostri non si eccitano i guardoni e se non ci fossero…sarebbe meglio per tutti. Come è bella la vita di questa società targata terzo millennio e vissuta come gli uomini primitivi. A proposito: qualcuno chiede se per confessarsi, sia necessari

Anziché rendere tutti gli altri responsabili delle vostre difficoltà e ribellarvi contro il Signore stesso, riflettete, meditate, e farete delle scoperte riguardo al lato positivo delle prove. Ci sono molte qualità che non si possono sviluppare finché non si è passati attraverso certe sofferenze, come i fallimenti, la malattia e anche l'inimicizia degli esseri umani. Sì, per questo vi dirò che spesso i nostri nemici sono amici camuffati, perché ci obbligano a fare degli sforzi e a progredire. Gesù ha detto: «Amate i vostri nemici» e molti trovano questo comandamento irrealizzabile, se non addirittura insensato. Come si fa ad amare le persone che ci hanno fatto del male? Si possono amare i propri nemici solo scoprendo che si tratta di amici camuffati che la Provvidenza ci invia per obbligarci a fare dei progressi sul cammino della padronanza di sé e della liberazione.*

Notte – pioggia– vento debole– umidità 96% Mattino – pioggia – vento debole – umidità 93% Pomeriggio – pioggiia – vento debole – umidità 92% Temperature – minima 9,4 max 10,6 Il sole sorge alle 7.01 tramonta alle 18.11