Ne prendo atto: oggi, in piena anarchia mondiale, ognuno decide di fare quel che più gli aggrada, in "sfregio" (mai etimo fu più azzeccato) ai suoi simili, agli animali, alle istituzioni, ai servizi, ai beni della gente, alla cultura, alla storia e alla natura. Forse non ho citato tutto e tutti, ma se manca qualcosa, basterà aver pazienza e ne riscontreremo l'agire e la protervia dilagante di questi signori che protestano per cause giuste, ma danneggiano profondamente il loro prossimo, i loro diritti e tutto ciò che faccia parte del patrimonio di tutti indistintamente. Sapete come stiano aumentando le scorrerie nei musei o in luoghi dove siano esposti capolavori dell'arte: l'altro giorno nel Prado, ma altri luoghi sacri, sono stati violati da questi insulsi personaggi che credono di poter vantare diritti battendosi per cause giuste, ma vanificando le loro battaglie comportandosi da inetti facinorosi. L'ultima, molto grave secondo il mio parere, è la bravata,