Piove sulla pelle

Il vento soffia ancora, sulla spiaggia solitaria, dove le onde s’infrangono spumose e frizzanti e tu corri con i piedi nudi mentre il vento ti spettina i capelli, ascolti il suo canto e ti chiedi chi sei, cosa sei. Guardi il cielo che passeggia all’orizzonte, circondato dall’Orsa Maggiore, e una stella nell’infinito dorme. Non indugiare, cogli quella piccola stella, e donala a Dio, che è fermo ad aspettare di guarirti il cuore, e Tace, ascoltando la pioggia che parla alle nuvole di te, che dell’anima Sua sei la favola più bella. Piove sulle tue ciglia, e sulla tua pelle, in riva alle acque del mare profondo, dove regna armonia nel frangersi delle onde.

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