Diarium

Quante persone non si rendono conto che stanno scivolando lungo una china pericolosa! A seguito di contrarietà e delusioni, sprofondano a poco a poco in stati morbosi e un giorno vengono fagocitate. Ciò che all'inizio era solo un piccolo malessere finisce per diventare qualcosa di catastrofico. Dunque, cercate di sorvegliare sempre i vostri stati interiori, altrimenti per voi succederà la stessa cosa che avviene con una palla di neve che cominciate a far rotolare: a mano a mano, la neve si attacca e arriva il momento in cui la palla, diventata enorme, finisce per ostruirvi il cammino. Voi vi lamentate: «Non posso più passare!». Ma di chi è la colpa? Chi ha formato quella palla? Avete alimentato ogni genere di pensieri e sentimenti negativi, avete lasciato che assumessero proporzioni gigantesche nella vostra testa e nel vostro cuore, ed eccovi intrappolati, bloccati. «Ma adesso cosa posso fare?». Accendete un fiammifero e avvicinatelo alla palla di neve: il calore la farà scioglier

Finché isolate un elemento per studiarlo, non potete conoscerlo, poiché lo separate dalla vita del tutto. Conoscerete quell'elemento solo quando lo avrete legato a tutti gli altri e vedrete come la vita circola tra loro. Per conoscere la verità della vita, è necessario imparare a legare gli esseri e le cose a un'idea centrale, a situarli nell'edificio cosmico in modo da vedere come vibrano in armonia e partecipano alla vita universale. Così, ogni fatto che studiate viene collocato come un elemento che contribuisce alla conservazione dell'edificio.*

Si sente spesso ripetere da molti: «Voglio essere libero, non voglio lasciarmi influenzare…».* Ma ciò che quelle persone non sanno è che l'influenza è la legge della vita: tutto ciò che mangiano, respirano, toccano, gustano, ascoltano, guardano o leggono le influenza continuamente. E spesso, se pensano di poter essere così libere, è molto semplicemente perché non sanno sotto quali influenze agiscono. È dunque un bene che alcuni subiscano qualche buona influenza a loro insaputa, poiché se ne fossero consapevoli, nel loro ridicolo desiderio di indipendenza, sarebbero capaci di rifiutarla.

Uno dei segreti del successo risiede nella capacità di vedere. Quando uscite da un ufficio o da un negozio, dovreste essere in grado di dire quante persone e quali oggetti c'erano, com’erano, dove si trovavano... Eh, sì, è importante; non che quei dettagli siano realmente interessanti, ma perché è importante esercitarsi a osservare. Quante persone non vedono niente, non notano niente! Chiedete a certi uomini di che colore sono gli occhi della loro moglie: non lo sanno. Hanno baciato la moglie migliaia di volte, ma non hanno mai notato il colore dei suoi occhi! Eh, sì, ci sono energumeni così, uomini e anche donne, certo. Passano accanto alle cose e alle persone ma non le vedono, e le urtano fisicamente e psichicamente. E quando devono attraversare la strada, guardano? No, nemmeno in quel caso, e attraversano la vita con la stessa disattenzione. Nulla è più importante che saper guardare. Che si tratti di persone, di oggetti o di una situazione, è necessario imparare a vedere.*

Nel mondo esistono regioni in cui, se non si sorvegliano i bambini, gli animali domestici e il bestiame, o se non si prendono per essi misure di protezione, le belve possono venire a divorarli. Allo stesso modo, se l'uomo non è vigile, se non sa mettere delle protezioni attorno a sé, i suoi figli e i suoi animali domestici – simbolicamente parlando – saranno divorati dalle belve. Chi sono quei figli e quegli animali domestici? Sono i suoi buoni pensieri, i suoi buoni sentimenti e i suoi buoni slanci, tutto ciò che è sinonimo di ricchezza, abbondanza e prosperità spirituali. Se ci tiene veramente a loro, è necessario che li protegga, altrimenti essi vengono saccheggiati dalle entità tenebrose del mondo astrale; e in seguito egli si domanda perché si ritrova impoverito e spoglio. È chiaro: non è stato vigile, si è addormentato e le belve sono venute a devastare…*

In alcune circostanze l'istinto è una buona guida, in altre, invece, è meglio non seguirlo. Quando l'uomo si trovava ancora a uno stadio molto primitivo, vicino all'animale, l'istinto era la sua migliore guida. Ma quando, grazie allo sviluppo del cervello, egli ha raggiunto un livello più elevato, ha cominciato ad avere altre guide: la ragione e l'intelligenza, e deve seguirle. Così, ciò che andava bene nel passato è diventato inadeguato nel presente. Prendiamo come esempio la paura: per gli animali, la paura è un'ottima guida, addirittura indispensabile: è la paura che li salva ed è tramite essa che gli animali si istruiscono. All'uomo, però, non è più permesso avere paura. Ecco perché il ruolo dell'Iniziazione è sempre stato quello di insegnare al discepolo a vincere la paura. La paura e la morte sono le due grandi nemiche che occorre vincere, e sono vinte dall'amore e dalla conoscenza.*

Meditate sull'immagine dell'albero. Un albero è fatto di radici, tronco, e rami che portano foglie, fiori e frutti. Le radici affondano nel terreno, vivono e lavorano nella più profonda oscurità, assorbono gli elementi contenuti nella terra per produrre la linfa grezza che salirà nel tronco dell'albero. Lontane dall'aria e dalla luce, le radici compiono un lavoro difficile e ingrato, conoscono solo ostacoli, costrizioni e limitazioni. Il tronco, invece, si slancia verso il cielo, e una vita intensa circola attraverso di lui: al centro i canali ascendenti della linfa grezza, alla periferia i canali discendenti della linfa elaborata. Via via che il tronco si eleva e si rinforza, si arricchisce di nuovi rami che sono felici di ondeggiare nel vento e nella luce e di offrire a tutti la vita e la bellezza delle loro foglie, dei loro fiori e dei loro frutti. Vedete che contrasto fra l'alto e il basso!*

Ciascuno viene sulla terra con determinati gusti e tendenze e, qualunque cosa faccia e qualunque sia la sua volontà, non potrà cambiarli. Ecco perché è così importante conoscere la natura degli esseri che frequentate, in modo da non aspettarvi da loro manifestazioni che non possono avere; forse faranno uno sforzo per farvi piacere, ma la cosa non durerà, poiché non si può chiedere agli esseri di andare contro quella che è la loro vera natura. Date a un gatto i migliori consigli, spiegategli che non deve più mangiare i topi: vi approverà, farà “miao”… Traduzione: d'accordo. Ma mentre gli state facendo la predica, ecco che sente da qualche parte un rumorino, e vi lascia – ma senza rimorsi – per andare ad acciuffare il topo! Il topo lo interessa più dei vostri discorsi. È la sua natura. Allora non fatevi troppe illusioni ogni volta che predicherete a un gatto di non mangiare più topi, simbolicamente parlando.*

L'unica vera religione è la religione solare. Ciò non significa che le altre religioni siano sbagliate o cattive. No, ma sono veritiere solo nella misura in cui si avvicinano alla religione solare. Quante religioni esistono nel mondo, delle quali non conosciamo quasi niente! Quante sono scomparse e quante ancora scompariranno! Anche la religione cristiana può scomparire, ma rinascerà sotto un'altra forma… nella misura in cui si ispirerà alla religione del sole. Sì, perché la religione portata da Gesù era una religione solare: ecco ciò che i cristiani non hanno compreso. Quando Gesù dice, ad esempio: «Siate perfetti come perfetto è il vostro Padre celeste», come si può avere un'idea della perfezione se non si prende come modello il sole? Per diventare veramente perfetti, non dovete prendere a modello nessun altro se non il sole, neppure i santi, neppure gli Iniziati. Certo, essi vi daranno l’esempio di grandi virtù, ma sanno che in confronto al sole non sono niente. Ecco pe

Qualcuno mi dice: «Più penso, più rifletto, e più divento infelice. Basta! Non mi romperò più la testa, lascerò andare le cose come vanno». Ebbene, ecco come si corre verso la rovina. La capacità di pensare, di ragionare e di riflettere è la cosa migliore che Dio ci abbia dato. Perché volerla eliminare? È esattamente come camminare con gli occhi bendati sul bordo di un precipizio. Certo, riflettere e comprendere spesso fa soffrire, ma è l'unico modo per evolvere. In realtà, esistono due categorie di pensieri: quelli che vi portano i dispiaceri e le sofferenze (perché non si è imparato come pensare e a cosa pensare) e quelli che vi danno la pace e la gioia. Analizzatevi e lo constaterete. Allora sforzatevi di avere solo pensieri che contribuiranno a farvi stare in piedi.*

Il sole invia la luce e la vita, e la terra, gli uomini, gli animali e le piante le assorbono. Noi prendiamo quella vita e, che ciò avvenga sul piano fisico o sul piano psichico, in seguito espelliamo delle scorie che il sole trasforma e purifica per inviarcele nuovamente sotto forma di nuova vita. Questa circolazione incessante fra la terra e il cielo esiste anche fra gli uomini comuni e gli Iniziati: questi ultimi raccolgono le materie grezze degli uomini, le trasmutano e le rimandano a loro sotto forma di tesori spirituali. Se vogliamo veramente evolvere, non lamentiamoci dei difetti e delle debolezze che vediamo negli altri, ma lavoriamo per trasformarle in noi e rinviarle a loro sotto forma di luce. Lavorando per trasformare le cattiverie e le debolezze di coloro che ci circondano, noi lavoriamo per il Regno di Dio, e un giorno gli Iniziati ci accetteranno come discepoli. Ci diranno: «Venite con noi, abbiamo bisogno di collaboratori e voi siete pronti per aiutarci».*