Stai toppando

Beh, questa secondo me ce la potevano risparmiare: è vero, oggi le guerre non si combattono più come una volta, oggi oltre alle armi, alle vittime e alle distruzioni massicce, si deve lasciare il posto alla comunicazione di massa e i risultati li vediamo tutti, sotto un ottica diversa. Sono passati tanti mesi dall'invasione russa ed ebbi a scrivere a suo tempo che alcuni dettagli sfuggivano a chi fosse più accorto nel riflettere sui particolari. Oggi dopo altre prove raccolte nel frattempo, c'è il colpaccio della rivista "Vogue" con un prestigioso reportage della fotografa Annie Leibovitz: Zelensky e la sua consorte, sono serenamente sotto l'obiettivo generoso della fotografa e per niente preoccupati di quello che accada intorno a loro, si lasciano fotografare nell'intimità. Non ho parole, così come molti osservatori importanti: sono contrari alla azzardata scelta, molti mettono in dubbio tutto il palinsesto preferito dal boss ucraino. Sempre esposto, sempre in tiro e la signora non è da meno. E tutto il resto dove è andato a "nascondersi"? Le macerie, le vittime, i bambini sequestrati e il bailamme dello scontro funesto, è passato in secondo piano? Ma che guerra è mai questa? Se qualcuno più sveglio di me, me lo spiega, io trovo l'ago nel pagliaio. Sarà perché è bruciato e sciolto nel grande falò dell'Ucraina?

Commenti

Post popolari in questo blog

Resistenza

tragedia

il viaggio