Le fogllie

Ora l’autunno vi abbatte: in terra, Fradicie e sconfitte, giacete. E mentre la morte vi tira per i capelli, Proprio voi, Proprio voi donerete all’uomo I vostri colori più belli Ora torna la Primavera: eccovi, Pronte a rispuntare! Vento tiepido, allegro fruscio E una piccola fitta Di femminea gelosia: Il ramo vicino è più ricco! Nella luce dei prati dal sole inondati O cupe nell’aria fresca di bosco, Sempre ci siete. Voi non potete parlare, eppure A modo vostro… O multiformi figlie del verde! Parlate voi agli uomini. Sono tanto distratti, ma Se vogliono sanno ascoltare Li troverete: saranno loro A camminare fino a voi Dite loro: Uomo, perché ti lamenti Se non ti va come pretendi? Uomo, guarda la mia vita: Non è come la tua La stagione è appena cominciata E io, ecco

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