So chi voterò

State vedendo tutti come i big della politica stiano impostando la campagna elettorale con le promesse da marinaio. Lo stanno facendo tutti e mai come in questa occasione, con la forte crisi che attanaglia ceto basso e medio, l'importante per loro è che richiamino l'attenzione degli elettori sui problemi economici e finanziari. Berlusconi ogni giorno fa una promessa con l'aiuto delle sue tv e della RAI: ogni santo giorno ci fa due gorgioni così, promettendo mari, monti e...un milione di alberi all'anno! Beh, io dopo aver riflettuto attentamente ho deciso chi voterò: colui che non sparerà promesse a raffica prendendoci per il sedici; darò la mia preferenza a chi, onestamente e tenendo i piedi per terra, prometterà formalmente che stando al governo (dopo aver vinto le elezioni), procederà al pagamento di tutte le bollette che con costi esorbitanti, annienteranno tutti coloro che non potranno assolutamente mantenere gli impegni. Tutti a dire: faremo, agiremo, aiuteremo ma delle chiacchiere sono pieni ormai i cimiteri; basta con le promesse, facciano la loro parte visto che ammettono i problemi che affossano la gente. Le spese, i consumi e il vivere quotidiano è compromesso, i costi sono là a dimostrare come la gente si arrenderà alla mancanza della liquidità e dovrà decidere come agire di conseguenza. Pertanto, il fumo non è più sufficiente a tranquillizzarci, sappiano tutti che per il bavero non ci prendono più: non hanno hanno altro da fare che pagare, direttamente stando al governo, le bollette! I cittadini indigenti non cercano altro: promesse concrete da mantenere. Silvio, facci un piacere, almeno abbi la compiacenza di tacere e informare tutti i tuoi colleghi che ci aspettiamo decisioni accessibili e tangibili. Il fumo lo sappiamo vendere tutti, la mano per aiutare invece è improbabile...per chi abbia il braccino corto!

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