Come al solito

Toh, anche Bossi rientra con il paracadute e con i tanti altri segati dai voti dell'elettorato, riprende il gioco e ottiene il "suo" posto. Per Bossi si è trattato di una svista nel controllo dei voti e subito, riscontrato l'errore (sic), è rientrato in parlamento. Insomma, a destra o a manca, pian pianino e quatti quatti, molti degli esclusi sono rientrati dalla porta di servizio. Detto ciò, passiamo a un dettaglio magari irrilevante ma significativo per la nostra etica e per la trasparenza che toccherebbe a un parlamento che fosse integerrimo e palesemente fulgido. A urne chiuse e a giochi fatti, salvo correzioni e/o interventi dell'ultima ora, nelle due aule parlamentari entreranno 25 deputati e 15 senatori, "segnati" dai giudici italiani: in generale parlo di reati tra i più disparati come corruzione, spese pazze, riciclaggio, falso e tanto altro ancora. Sono esposti più o meno, tutti i partiti e a volerli identificare con precisone, si rileva la seguente classifica: La "Lega" è connotata da 8 deputati e 2 senatori; "Forza Italia" con 2 deputati e 5 senatori; "Fratelli d'Italia" porta in parlamento sette deputati e un senatore; "Italia Viva" ha in seno 3 deputati e un senatore; "M5S" solo 2 deputati; PD quattro deputati e un senatore; "Noi Moderati" infine, 2 deputati. Siamo ben forniti e preciso che molti sono stati condannati, altri sono in fase di appello, altri sono ancora sotto processo e tanti con problemi alle spalle, insomma senza voler dare addosso a nessuno, chi sia interessato ad approfondire l'argomento, navighi nel web e troverà immediatamente tutti dettagli. Io non mi permetto aggiungere altro, non sono in grado di giudicare e volendo conoscere i nomi anche importanti inclusi nelle liste, troverete tutto puntualmente esposto in rete. Questo fa parte della nostra storia repubblicana e no da oggi, ma da tempo ormai. Il lungo tempo poi, nella maggior parte dei casi, porta molti a uscirne puliti e integri. La storia non la scrivo io, la scrivono loro stessi. A proposito, dimenticavo Schifani appena eletto alla Presidenza della Regione Sicilia, anche lui nelle liste degli etichettati perché in questo paese...nessuno si fa mancare niente!

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