Il razzismo

Peccato che il nuovo film "La Sirenetta" della Disney uscirà a maggio del 2023, altrimenti entrava anche questo argomento in campagna elettorale. Ma vedrete che i nostri amici politici troveranno il modo per arricchire le loro argomentazioni. A suo tempo, quando il film era in preparazione, le prime polemiche sorsero per il ruolo della sirenetta affidato a Halle Bailey, poiché si tratta di un live action. Dov'è il problema? Beh, non sarebbe proprio un problema, ma la Bailey è una bella ragazza di colore! E siamo alle solite. Conoscete molto bene i termini della questione, poiché è un ripetersi ricorrente, ogni qualvolta non vengano rispettati i canoni estetici e originali di riferimento. La sirenetta è bianca, l'abbiamo conosciuta così e così ha da essere: Ariel deve essere bianca. La faccio breve e sintetizzo come stiano andando le cose per voce della scrittrice Djarah Kan italo-ghanese: "Non voglio nemmeno ritornare sulla polemica di quanti, nel tentativo di nascondere il loro sincero e genuino fastidio razzista, si arrampichino sugli specchi improvvisandosi esperti del folklore danese, o mitologia greca perché le sirene nel folklore africano, esistono". Il fastidio, l'irritazione e tutta qua: c'è ancora viva e vegeta, quella frangia razzista che insiste appellandosi alla coerenza politica, pertanto è corretto politicamente che Ariel sia nera? Vi lascio con il pallino e fatemi sapere.

Commenti

Post popolari in questo blog

Resistenza

tragedia

il viaggio