Come dici..prego.....

Vi avverto: gli operatori sanitari, specie le dottoresse nella piena funzione delle loro professioni, sono sul sentiero di guerra. Ne hanno ben donde e se è dovuto intervenire il Presidente dell'Ordine Provinciale dei Medici, il motivo è serio e va tenuto nella giusta considerazione. Nessuno deve permettersi di dare del "Tu, signora o signorina a un medico donna con tanto di camice bianco addosso!". Le proteste sono tante e c'è da rimuovere purtroppo, un luogo comune troppo diffuso in tante parti del paese. Non appellare esattamente con il titolo dovuto queste professioniste, è un insulto, mancanza di rispetto, una vera e propria violenza. Questo è il parere del Presidente dell'ordine il dott. Romano Mari il quale, con la Dr.ssa Adriana Maccari della sezione pari opportunità, si sono lanciati nella battaglia culturale contro il pregiudizio dilagante, ostracismi evidenti e discriminazioni reiterate. Purtroppo si continua a dare del tu al medico solo perché è donna e per essere gentili, qualcuno si sbraca con signora o signorina, ma a molti ignoranti e poco attenti utenti, non viene spontaneo (come sia giusto che sia) il titolo per cui costoro hanno studiato e raggiunto dopo un duro percorso, la laurea e le specializzazioni in medicina. Gli studiosi prevedono che in un prossimo futuro, saranno in maggioranza le donne ad operare negli ospedali e nelle cliniche, quindi sarebbe opportuno cominciare ad abituarsi in tal senso e usare i giusti titoli per appellare i medici maschi e donne. Per le infermiere professioniste vale lo stesso discorso: niente tu, e men che mai signorina o signora! Respect per tutti!

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