Ladri di strada

Non è un caso, non è un'occasione unica da prendere al volo, trattasi di furti congegnati abilmente e valutati molto redditizi. Mi riferisco agli orologi preziosi strappati dai polsi di uomini e donne: il furto lo compie un minorenne e l'adulto si limita ad accompagnarlo durante la caccia al tapino da fregare. Ebbene sì, questa è la situazione riscontrata più volte, a Milano e a Napoli: beccati ad assalire persone con orologi che costano migliaia e migliaia di euro, i poliziotti non possono far altro che sventare il furto quando capita, recepire eventuali denunce di danni al malcapitato e indi poscia, rimettere in libertà il minorenne...non perseguibile! A Napoli un ragazzino dodicenne ha messo a segno parecchi colpi, ma nonostante sia stato beccato più volte, continua imperterrito a svolgere il suo lavoro poiché non è punibile. A Milano lo stesso caso: beccato più volte un diciasettenne ha continuato senza problemi a svolgere il suo lavoro: orologi pregiatissimi strappati dai polsi di gente in macchina o in giro per le strade del centro. Garantisti o giustizialisti? Questo è sempre stato il nostro atteggiamento: pronti a proteggere o pronti a punire? Questi ragazzi sono arroganti, ridono in faccia ai poliziotti e sanno che nel giro di poche ore, saranno di nuovo all'opera. Pertanto, la mia speranza visto che cambiamo governo e siamo in mano a gente che vuol dimostrare esattamente il contrario di ciò che sia stato fatto finora in questo paese, è cambiare l'atteggiamento verso costoro: pilotati e comandati dagli adulti, imperversano compiendo furti semplici e brevi nella loro esecuzione, rapinano orologi costosissimi e di punizioni non se ne parla! Quindi che vogliamo fare? Puntiamo alla giustizia severa e a difesa della società, oppure continuiamo a garantire a tutti di fare i loro comodi?