Rapimento di Meloni

Non è stato poi un giuramento formale e dettato dalla prassi comune, quello della Meloni. Sembrava una festa conviviale per l'enfasi offerta ai tantissimi familiari della Meloni e di tutti i ministri pronti al giuramento dinanzi al Presidente Mattarella. Non ricordo tutta questa sfarzosa ed esagerata monopolizzazione in casi precedenti; questo sembrava un ricevimento matrimoniale: dopo il sì... tutti a magnà. Naturalmente, senza fare la conta e gli opportuni "distinguo" fra tutti gli invitati, mi preme sottolineare la presenza del compagno della Meloni con la piccola Ginevra che sedeva al fianco del papà, con un delizioso abitino: la piccola non è frutto di un matrimonio tradizionale. A fianco, ovviamente, era seduta la Francesca Verdini attuale compagna di Matteo Salvini con la quale per ora non è previsto alcun matrimonio, tuttavia, con lei erano seduti i due figli di Matteo avuti con due donne diverse. La prima sposata regolarmente dalla quale ha avuto un maschio. La seconda invece, era la compagna dalla quale ha avuto una figlia. Quindi siamo alla "redde rationem", ossia, come faranno in seno a questo governo i signori della destra, quando vanteranno la famiglia tradizionale? Come potranno essere fedeli al credo dibattuto e sventolato, della famiglia unita dal matrimonio e con i figli a carico non provenienti dallo stesso matrimonio? Ecco, credo che ne vedremo delle belle per quanto riguardi la famiglia modello a cui aspira la destra. Non saranno certo chiamati in causa gli esempi dati da Meloni e Salvini che garantiranno ciò che pretenderanno dagli italiani, o no? S'era detto alto profilo, ma credo che "terra, terra" sia l'etichetta più consona per questo governo: non si salva nessuno e indagando, ognuno può riservarci sorprese! Cominciamo bene con i giramenti di meloni.

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