Il tormento

Quando siete tormentati, quel tormento* è come una materia avvelenata che avete ricevuto, e non dovete rimanere così senza fare nulla. Invece di aspettare che se ne vada da solo, è necessario lavorare su quel tormento, su quel dispiacere, per sbarazzarsene o trasformarlo. Il vero magio è colui che si è abituato a considerare tutti gli avvenimenti che gli si presentano come una materia selvaggia, cruda, che egli deve elaborare, ed è così che diventa forte e potente. Chi invece rimane passivo e non reagisce si lascia annientare per tutta la vita. Anche i nostri istinti e i nostri impulsi egoistici rappresentano una materia che non dobbiamo lasciare allo stato grezzo: è necessario pensare ad aggiungerle un elemento che le darà una direzione spirituale. Dato che la materia altro non è che una condensazione di energia, sta all'uomo occuparsi della trasformazione di quell'energia, ed egli entra allora nel campo dell'alchimia e della magia.

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