Licenze

Se qualcuno avesse ancora bisogno di accertare e verificare quanto siano dispersive le licenze e le concessioni che da anni, per discendenza diretta passano o meglio, sono sempre nelle stesse mani delle “famiglie”; ora è il momento di discuterne visto che i casi dei tassisti e delle concessioni balneari, abbiano stravolto il nostro paese. Per i tassisti abbiamo pagato un prezzo altissimo, dovuto alle loro pretese assurde e favorite dal bacino elettorale che rappresentano per il governo. Padroni assoluti del mercato e capaci di bloccare intere città: basta vedere cosa sia accaduto a Roma in un momento molto critico. Per le concessioni balneari, la situazione è ancora peggiore: il ministro Santanchè è coinvolta in prima persona, quindi v’è un conflitto di interessi e la magia della destra, abbraccia un altro bacino elettorale piuttosto cospicuo come quello dei tassisti. Il problema è stato rimandato all’estate prossima, hanno pensato bene di salvare questa stagione che si preannunciava bella ricca e corposa. Prendiamo un lido frequentatissimo: “Augustus Beach Club” a Forte dei Marmi, frequentato da vip e con servizi eccellenti, paga allo stato 1.500 euro al mese e incassa 12 milioni a stagione. Lo stesso per il Twiga, Briatore paga la concessione 24 mila euro e incassa più di otto milioni a stagione. Per citarvi gli ultimi dati, vi propongo quelli del 2020: lo stato ha incassato quasi 93 milioni da tutte le concessioni, circa 633 euro al giorno; una miseria se rapportata ai fatturati! Mi fermo perché mi girano le palle…degli occhi! Le concessioni demaniali si concedono mettendo su regolari offerte con asta pubblica aperta a tutti. Finiamola anche con i tassisti altrimenti saremo sempre più schiavi. Destra o sinistra che siano, la finiscano di gonfiare…le tasche delle stesse persone da anni e anni. Questa estate spero sia stata l’ultima!

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