L'inerzia

Non si deve mai accettare l'inerzia.* Anche se invalidi o malati, ciascuno deve cercare di fare almeno un gesto, un passo. E se gli fosse veramente impossibile fare il benché minimo movimento fisico, ha ancora la possibilità di servirsi del pensiero per immaginare se stesso mentre si sposta e agisce esattamente come prima. Questo lavoro col pensiero libera il cammino e scava un solco, creando così le condizioni favorevoli per il ritorno dell'attività.

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