Vicine di casa

Ci sono due donne vicine di casa: sono amiche e vivono serenamente il loro rapporto. La bambina figlia di una delle due, spesso è in casa della vicina anche lei con una bambina e v'è un bel rapporto tra le due. Un bel giorno la signora, ospitando la ragazzina si è accorta che tendeva a grattarsi spesso in testa. Preoccupata, appena possibile, si è affrettata a informare la mamma di questo strano fenomeno, invitandola a controllare. Per niente scossa dall'avvertimento, la signora ha sorriso candidamente all'amica e le ha risposto: "Sì, lo so, ha i pidocchi!". Alla faccia del bicarbonato di sodio attaccato all'anice: "Cosa ha in testa la bambina?" , ha chiesto incredula la donna. E la mamma per niente scossa ha ribadito la nutrita presenza degli ospiti poco gradevoli tra i bei capelli della figlia. "Pensa te..." ha ripreso la signora: "...Sono vegana convinta e pertanto non mi azzarderei per nessuna ragione ad eliminare i pidocchi, tuttavia, la conduco fuori in giardino e la pettino tutti i giorni affinché cadano e continuino a vivere nell'erba". Orbene, notando la ferma posizione della mamma vegana, ha consultato qualcuno che l'aiutasse a superare la situazione sgradevole. Innanzi tutto la persona competente le ha confermato che i parassiti non camperanno a lungo nel giardino e poi, vista la dura cervice della vegana, ha consigliato alla mamma di invitare a casa la piccola conciata male e di approntare scherzosamente il gioco della parrucchiera che lava i capelli alle due ragazzine. Ovviamente non garantisce come la vegana possa accettare questa decisione e magari prendersela a morte con l'assassina dei pidocchi. Non so più che pensare di questa gente che dimostra ipocrisia e ignoranza: tenere la figlia con la testa piena di parassiti pericolosi e preoccuparsi di non ammazzare i pidocchi! Essere vegana non è più una scelta di vita, ma di...morte!

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