solo quando

È solo quando riesce a ristabilire la vera gerarchia in se stesso che l’uomo è libero.* A quel punto egli è il re, riprende il suo posto sul trono e tutto gli obbedisce: sentimenti, pensieri, istinti, desideri. Per la maggior parte delle persone, la libertà equivale ad aprire una porta e uscire dicendo: «Sono libero!», mentre invece portano dentro di sé tutte le prigioni. No, chi dà il primo posto ai desideri, ai capricci e alle passioni è uno schiavo, e il suo desiderio di essere libero è del tutto fuori luogo. In realtà, solo lo spirito è libero. Dunque, ha il diritto di essere libero solo colui nel quale governa lo spirito, ossia la luce, tutto ciò che è nobile, grande e giusto.

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