a trattti

A tratti avete l'impressione che per voi niente funzioni, e vi sentite affranti. Allora ditevi che non sta scritto da nessuna parte che dobbiate essere irrimediabilmente stroncati dal destino. La fatalità esiste solo per chi dimentica la presenza dello spirito dentro di sé. Dunque, quali che siano le prove che dovete attraversare, dite a voi stessi: «Io sono uno spirito e posso cambiare il mio destino». Ovviamente, dapprima potrete cambiare soltanto poche cose e vi allontanerete solo di un centesimo di grado dal vostro stato primitivo. Ma se proseguite nel vostro sforzo in quella direzione, un giorno ci sarà tutto un sistema solare tra la fatalità e voi. Ciò che importa è poter ritrovare in voi stessi la potenza dello spirito.*

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