Luoghi comuni

A proposito di stereotipi e noiosi luoghi comuni che si rincorrono perpetuamente, Gigi D’Alessio è uno dei più perseguitati: preso sempre di mira sui social e sempre sotto pressione per le sue canzoni e le sue esibizioni canore, partecipa ai programmi tv e grazie al suo manager, è lì pronto a lavorare come è giusto che sia. Ebbene, io invece, devo molto a Gigi D’Alessio: eravamo intorno alla fine del primo decennio del terzo millennio e purtroppo giacevo in un letto d’ospedale. Ero ricoverato e passavo i giorni per curare una patologia piuttosto grave che mi aveva colpito pesantemente. Sopportavo cure, medicinali e altro ancora, ero sempre sedato e spesso cadevo in lunghi e pesanti letarghi. Spesso mi dovevano scuotere per svegliarmi o perchè non fossi sempre in quello stato comatoso. I medici, specie il Prof che mi seguiva personalmente poiché era un grande amico, mi tenevano d’occhio e tutti speravano che alcuni medicinali mi tirassero fuori dal grave malore che mi aveva colpito. Un giorno capitò che sul comodino frapposto tra il mio letto e quello del paziente accanto a me, la radio era accesa e andò in onda una canzone di Gigi D’Alessio. Non so esattamente cosa accadde, riconobbi Gigi e mi destai di soprassalto, mi guardai intorno e…spensi la radio! Credo avrei dovuto dargli la vita in quel momento e invece…mi riaddormentai!

Commenti

Post popolari in questo blog

Resistenza

tragedia

il viaggio