penso

Non si è ancora sufficientemente sottolineato quanto sia importante sentirsi contenti, soddisfatti, e le persone, per la maggior parte, non vedono la gravità della loro abitudine a essere scontente di tutto e di tutti. Ma la cosa ancora più grave è che hanno sempre più la tendenza a considerare la contentezza come un segno di ingenuità, di stupidità, e invece il malcontento e la critica, come un segno di intelligenza. Un malcontento prolungato e alimentato coscientemente o inconsciamente rovina sempre qualcosa in voi. Il malcontento è accettabile solo se siete scontenti di voi stessi. E invece no, si è scontenti del Signore (Egli non ha fatto bene le cose!), si è scontenti dell'esistenza e di tutta l'umanità. Ebbene, questo atteggiamento deleterio vi darà interiormente molti cattivi consigli. Allora siate vigili: dato che non si può impedire a un sentimento di manifestarsi, avrete sempre più un viso spento, uno sguardo cupo, gesti bruschi e una voce dura, il che vi renderà antipatici agli altri. Perché se si ha la tendenza a considerare le persone scontente più intelligenti degli altri, non le si trova gradevoli da vivere e ci si allontana da loro.*

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